Soluzioni ambientali a New York e oltre: un’intervista con SCAPE
Esplorare il paesaggio
Impatto progressivo dello studio
Innovazioni nel paesaggio
Nel campo dell’architettura del paesaggio, dove la complessità dei progetti richiede processi e sforzi stratificati, SCAPE Landscape Architecture definisce cosa significa progettare sia per le persone che per la natura. Conosciuta per le sue soluzioni lungimiranti in materia di resilienza climatica, accessibilità e ripristino ecologico, SCAPE crea spazi che avvicinano le persone all’ambiente. In questa intervista, Daniel Berdichevsky, associato di SCAPE, ci parla del lavoro innovativo dello studio, di ciò che guida il loro processo di progettazione e di come Lumion svolga un ruolo importante nella visualizzazione e nella comunicazione dei loro progetti ai clienti e alla comunità.
Ci faccia una breve presentazione di SCAPE e del tipo di progetti per cui siete conosciuti.
Daniel: SCAPE è stata fondata nel 2007. Abbiamo sede a New York e uffici a New Orleans e San Francisco. Ad oggi il team conta circa 80 persone, tra architetti paesaggisti, urbanisti, architetti, designer ecologici e altri. Siamo impegnati a creare soluzioni paesaggistiche responsabili dal punto di vista ambientale e sociale, con un’attenzione particolare alla resilienza, al restauro e all’adattamento al clima. Abbiamo in portfoglio progetti sia locali che nazionali. È un ambiente collaborativo e altamente coinvolto. Lavoro su progetti relativi alla pianificazione della resilienza e alla progettazione dei lungomari a scala urbana, al coinvolgimento del pubblico e al coordinamento di modelli digitali 3D.
Come descriverebbe la missione dell’azienda?
Daniel: La nostra etica ruota attorno alla responsabilità ambientale e sociale e ci concentriamo sulla progettazione di soluzioni che servano sia le persone che la natura. Dalla pianificazione per il cambiamento climatico al design della convivenza e alla rivitalizzazione dei sistemi del sito, lo spettro del nostro lavoro è ampio. Ogni progetto è frutto di una ricerca approfondita, di competenze e di una pianificazione a più livelli.
Molti progetti SCAPE sono progettati non solo per l’uso e il confort umano, ma anche per affrontare l’ecosistema più ampio e creare uno spazio condiviso per tutte le specie. Alcuni esempi di questo tipo sono la progettazione di habitat in acqua e i giardini per gli impollinatori.
Il suo lavoro è affascinante. Come è entrato in gioco Lumion per SCAPE?
Daniel: Eravamo alla ricerca di uno strumento che potesse integrarsi perfettamente con Rhino, che utilizziamo ampiamente per la modellazione 3D, e fornire visualizzazioni di alta qualità senza la necessità di una post-elaborazione, che tende a richiedere molto tempo. Lumion soddisfa le nostre esigenze di visualizzazione. La capacità di produrre rapidamente rendering realistici direttamente dai nostri modelli, di applicare materiali, piante e oggetti di contorno si è rivelata ottima per noi, soprattutto quando si tratta di presentazioni ai clienti con molte parti interessate e iterazioni nel corso del progetto.
In quale progetto Lumion ha svolto un ruolo essenziale?
Daniel: Il North/West Battery Park City Resiliency Project è un ottimo esempio. Si tratta di un sistema integrato di riduzione del rischio di inondazione costiera progettato per ridurre il rischio di inondazione costiera a Battery Park City e nel centro di Manhattan.
Il progetto, che si estende da First Place a Battery Park City a North Moore Street a Tribeca, mira a fornire un sistema di barriera passiva contro le inondazioni, affidabile e adattabile, preservando e valorizzando al contempo gli spazi aperti, le viste sul lungomare e le risorse culturali dell’area.
Il progetto riduce al minimo l’effetto dell’isola di calore urbana e garantisce un design armonioso con il carattere e l’infrastruttura della comunità, il tutto massimizzando la longevità. Lumion ci sta aiutando a visualizzare il progetto e ha persino facilitato la creazione di questo flythrough animato.
North/West Battery Park City Resiliency Project: Design Flythrough
Daniel Berdichevsky
Associato, SCAPE
La possibilità di produrre rapidamente rendering realistici direttamente dai nostri modelli, applicare materiali, piantumazioni e oggetti di contorno in Lumion è stata fantastica per noi.
In che modo il software ha migliorato il vostro processo?
Daniel: Lumion ha migliorato la nostra capacità di trasmettere la portata e l’impatto dei nostri progetti a clienti e stakeholder. La qualità dei rendering e l’ampiezza delle piante disponibili aiutano i nostri clienti a comprendere veramente ciò che proponiamo, il che porta a discussioni più produttive e a un processo decisionale più rapido. Per esempio, nel caso del progetto di resilienza della zona nord/ovest di Battery Park City, Lumion ci ha permesso di creare un’esperienza immersiva che comunicava chiaramente i nostri progetti dal punto di vista spaziale, il che era fondamentale.
Le immagini sono state fondamentali per comunicare i vantaggi del progetto sia alle parti interessate che alla comunità. Quando un progetto ha molti livelli, è importante usare un software che possa facilitare i nostri flussi di lavoro di visualizzazione. È ottimo anche come strumento di comunicazione: poter produrre qualcosa di veloce e caricarlo online ha sicuramente accelerato la comunicazione esterna e interna per noi.
C’è un altro progetto SCAPE di rilievo di cui vorremmo sapere di più. Potrebbe parlarci un po’ di Living Breakwaters?
Daniel: Living Breakwaters è un progetto infrastrutturale su larga scala basato sulla natura, progettato per migliorare la resilienza lungo la costa meridionale di Staten Island. Il progetto consiste principalmente in 2.400 piedi di frangiflutti vicino alla costa, realizzati in pietra e cemento ecologico, con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle onde, prevenire l’erosione delle spiagge e creare habitat per la vita marina. I frangiflutti sono stati progettati per ridurre l’impatto degli eventi meteorologici intensificati dal clima sulla bassa comunità costiera di Tottenville, che ha subito alcune delle onde più dannose della regione e la tragica perdita di vite umane durante la Superstorm Sandy.
Living Breakwaters by SCAPE
Daniel Berdichevsky
Associato, SCAPE
Le immagini sono fondamentali per comunicare i vantaggi di un progetto sia alle parti interessate che alla comunità. Quando un progetto ha molti livelli, è importante utilizzare un tipo di software che possa facilitare i nostri flussi di lavoro.
Data l’ampia portata dei vostri progetti, cosa è fondamentale per gli architetti del vostro studio durante il processo di progettazione?
Daniel: SCAPE presta sempre molta attenzione a comprendere il legame tra la storia ecologica del sito e le comunità che lo abitano, nonché i rischi futuri legati al cambiamento climatico.
Quale consiglio dareste agli architetti del futuro?
Daniel: Il nostro consiglio ai progettisti è di rimanere agili e aperti alle nuove tecnologie e prospettive. Crediamo anche nel potere della collaborazione e dell’integrazione di diversi punti di vista; sono questi diversi punti di vista che spesso portano alle soluzioni progettuali più innovative ed efficaci. Il futuro dell’ambiente costruito è più grande dell’architettura, coinvolgerà molte discipline e richiederà un pensiero sistemico.
Progettare per il futuro
Il lavoro multidisciplinare e trasformativo di SCAPE dimostra l’importanza di sfruttare le competenze del presente per progettare il futuro. Dedicato al miglioramento delle condizioni di vita e alla conservazione degli habitat, lo studio sfida lo status quo dell’architettura del paesaggio con ogni progetto. Grazie all’utilizzo di Lumion nel processo di progettazione, il team è in grado di comunicare i propri progetti in modo più chiaro e di ottenere risultati migliori. Continuando a innovare, SCAPE rimane all’avanguardia nell’architettura del paesaggio e nella progettazione urbana, alzando il livello del settore.