L’interno di Martha Schwartz Partners Soluzioni per il clima
Come l’azienda innovativa sta
costruendo un domani migliore

Approccio ambientale
Martha Schwartz Partners (MSP) è un’azienda leader nella progettazione ambientale, presente a Londra, Shanghai e New York. Dedicato alla trasformazione degli spazi urbani in ambienti vivaci ed ecocompatibili, MSP combina arte e scienza per affrontare gli impatti del cambiamento climatico e garantire comunità sane e vivaci. Facendo molto affidamento su Lumion per la visualizzazione dei propri progetti, MSP ha condiviso con noi i dettagli del suo approccio alla progettazione sostenibile, le sfide che deve affrontare e come Lumion sia diventato uno strumento essenziale nel suo flusso di lavoro. Abbiamo incontrato Farm Napapol Sukprasert, Senior Designer di MSP, per parlare delle strategie innovative dello studio e della sua visione del futuro dell’architettura del paesaggio.
Ci può parlare di MSP e del suo percorso unico?
Farm: MSP è stata fondata oltre 40 anni fa da quattro soci, uno dei quali era proprio Martha. Fin dall’inizio, l’obiettivo era quello di combinare il paesaggio con l’arte, integrando perfettamente estetica e scienza. Nel corso degli anni, abbiamo evoluto i nostri progetti per garantire che rispondessero alle moderne esigenze di sostenibilità e beneficio ambientale.

Avendo sede a Shanghai, Londra e New York, in che modo una pratica internazionale così diversificata influenza il suo processo di lavoro?
Farm: I nostri uffici di Shanghai, Londra e New York sono in qualche modo indipendenti, ma collaborano quando necessario. In questo modo possiamo attingere a una gamma diversificata di esperti e prospettive e arricchire i nostri progetti. Condividiamo le conoscenze e il personale per mantenere i nostri standard, garantendo la coerenza del nostro lavoro. E, naturalmente, questa presenza globale ci aiuta a comprendere e a integrare nei nostri progetti le considerazioni climatiche e ambientali locali. Preferiamo lavorare in ufficio per migliorare la comunicazione e accelerare il processo decisionale: stare nello stesso spazio permette alla creatività di fluire. Ma siamo flessibili e ci adattiamo al lavoro a distanza quando necessario, soprattutto per la collaborazione globale. La posizione non dovrebbe essere un ostacolo.
Ci parli della missione del suo studio.
Farm: Abbiamo una grande responsabilità: dato che i clienti non sempre tengono conto dei cambiamenti climatici, dobbiamo mostrare loro i vantaggi di un approccio sostenibile e integrarlo nei loro progetti – cerchiamo di sottolineare i vantaggi a lungo termine, sia dal punto di vista ambientale che economico, delle pratiche sostenibili. In questo modo, ogni progetto non solo soddisfa le esigenze del cliente, ma contribuisce all’ambiente.

Quali sfide deve affrontare con i clienti?
Farm: La sfida più grande è convincere i clienti dei vantaggi pratici che comporta affrontare il cambiamento climatico. Molti clienti si preoccupano soprattutto dei costi e dei ritorni immediati, quindi dobbiamo dimostrare il valore a lungo termine e i vantaggi della sostenibilità. Lavoriamo duramente per tradurre le nostre conoscenze approfondite in termini pratici, mostrando come i nostri progetti possano portare a risparmi energetici, a un maggiore comfort e a prestazioni ambientali migliori nel tempo. Utilizziamo Lumion per colmare il divario tra teoria e pratica, creando simulazioni realistiche che rendono i nostri concetti tangibili per i clienti. Questo approccio aiuta i clienti a vedere l’impatto reale dei nostri progetti, rendendoli più propensi ad adottare soluzioni sostenibili. Si tratta di rendere concreto l’astratto e di dimostrare che una buona progettazione può portare a un futuro migliore e più sostenibile. Quindi, convincere il cliente sarebbe la sfida più grande.

Farm Napapol Sukprasert
Senior Designer, MSP
Usiamo Lumion per colmare il divario tra teoria e pratica, creando simulazioni realistiche che rendono i nostri concetti tangibili per i clienti. Si tratta di rendere concreto l’astratto e di dimostrare che un buon design può portare a un futuro migliore e più sostenibile.
Direbbe che la visualizzazione aiuta ad affrontare questa sfida?
Farm: La visualizzazione è assolutamente utile. È l’unico modo per comunicare importanti conoscenze teoriche a un cliente che non sempre capisce o si interessa di sostenibilità. Il cambiamento climatico ha impatti gravi e noi stiamo cercando di affrontarlo. Prendiamo ad esempio la Thailandia: la gente sperimenta quotidianamente il caldo estremo, soprattutto in estate. Spesso si dice che la Thailandia ha solo due stagioni: quella calda e quella più calda.
A causa delle dinamiche di potere politico, dobbiamo trovare il modo di convincere i clienti dell’importanza degli spazi verdi. Le iniziative per il cambiamento climatico sono spesso gestite dal governo, non dalle aziende private. Le aziende di proprietà dello Stato hanno adottato politiche per affrontare il problema perché controllano le infrastrutture cittadine, ma le aziende private ritengono di non poter cambiare il mondo da sole e a volte si affidano all’azione del governo. Ma se tutte le aziende private la pensano così, non si farà mai alcun progresso. La visualizzazione di uno spazio, così come la fornitura di metadati, fanno miracoli per convincere il cliente.


Che ruolo ha Lumion nelle fasi iniziali dei vostri progetti?
Farm: Partiamo da un brief dettagliato del cliente, facciamo un brainstorming di idee tra gli uffici e selezioniamo i concetti migliori. Questa fase iniziale implica un’intensa attività creativa e di discussione per allineare la nostra visione agli obiettivi del cliente. In questa fase utilizziamo Lumion per visualizzare e perfezionare i nostri progetti in base al feedback del cliente. Ci aiuta a iterare rapidamente e a presentare immagini chiare e convincenti che facilitano il processo decisionale per tutti i soggetti coinvolti. Iniziamo con immagini simili a schizzi e passiamo gradualmente a immagini più dettagliate e realistiche, per gestire le aspettative dei clienti e mostrare l’evoluzione dei nostri progetti.
Lei è un utente avanzato e di lunga data di Lumion. Come si è evoluto il software da quando ha iniziato a usarlo?
Farm: Ho iniziato a usare Lumion anni fa, all’università. La sua interfaccia facile da usare e le potenti capacità di visualizzazione lo hanno reso uno strumento essenziale per me fin dall’inizio. Ora, in MSP, lo usiamo per tutti i progetti, dall’ideazione alla progettazione finale, per comunicare le idee in modo chiaro e apportare rapidamente le modifiche. L’ultima versione è eccezionalmente valida: il rendering in tempo reale ci permette di sperimentare diversi elementi di design e di vedere immediatamente i risultati, il che è prezioso durante il processo creativo. La natura tracciata dai raggi aggiunge realismo, mentre il nuovo vetro migliora l’illuminazione e l’ombreggiatura. I nostri progetti sono ora molto coinvolgenti. Abbiamo persino chiesto al nostro collega di tenere una serie di workshop su Lumion! Condividendo le conoscenze e le migliori pratiche, possiamo creare progetti innovativi e di alta qualità.

Qual è l’aspetto più importante della creazione di un ambiente?
Farm: Si tratta di creare ambienti che non siano solo esteticamente gradevoli, ma anche funzionali e benefici per l’habitat. Per esempio, distribuire gli alberi in tutto lo spazio invece di raggrupparli in un’unica area può fornire una migliore ombreggiatura e un maggiore comfort in estate, lasciando entrare la luce del sole in inverno. È fondamentale pensare a come queste piccole scelte progettuali possano avere un impatto sull’ambiente complessivo e sulle persone che lo abitano. Questo tipo di pianificazione ponderata è fondamentale per creare spazi sostenibili e piacevoli. In realtà, Lumion ci aiuta molto a visualizzare i cambiamenti stagionali, mostrando ai clienti come i paesaggi si evolvono, cambiano e si comportano durante l’anno. In questo modo è più facile per i clienti comprendere e sostenere la nostra visione strategica.
Cosa la entusiasma del futuro dell’architettura e del design sostenibile?
Farm: Il futuro sta negli approcci interdisciplinari. Gli architetti devono essere versatili e combinare le conoscenze di diversi settori per creare soluzioni olistiche. Il ruolo dell’architetto si sta espandendo: non siamo più solo progettisti di edifici, ma anche specialisti dell’ambiente. Io stesso vedo il mio ruolo come progettista e architetto ambientale. Mi piace lavorare su progetti di paesaggio urbano perché hanno un impatto diretto sulla vita delle persone, e questo è importante per me. Gli spazi aperti nelle città offrono opportunità uniche di interazione sociale e di costruzione di comunità. Sono entusiasta del potenziale dell’integrazione di tecnologie e dati più avanzati nel nostro lavoro, che ci consentiranno di creare progetti ancora più sostenibili e d’impatto.
Che consiglio darebbe a chi si affaccia al mondo dell’architettura?
Farm: Non cercate subito la perfezione. Concentratevi sull’apprendimento e sulla comprensione del vostro mestiere. Accettate le imperfezioni e vedetele come opportunità di crescita. Inoltre, sperimentate il mondo reale. Non affidatevi solo agli strumenti digitali; uscite e osservate gli spazi, toccate il suolo, vivete il luogo a 360 gradi: è così importante e sottovalutato al giorno d’oggi. Come architetto, si può capire cosa funziona e cosa no solo osservando lo spazio in prima persona. In un mondo in cui la maggior parte delle cose è digitale, tendiamo a dimenticare quanto possa essere preziosa l’esperienza diretta di uno spazio. Infine, trovate la vostra nicchia e la vostra passione all’interno del settore, che si tratti di design ambientale o di un’altra specialità. Questa concentrazione porterà al successo e alla realizzazione.
